12/12/2025
Decathlon a Como promotrice di un tavolo di lavoro per formulare proposte concrete a sostegno dello sport.
I principali stakeholders dello sport e delle istituzioni a confronto a Como sul tema dell’abbandono dello sport in età scolastica.

.
È intorno al tema dell’abbandono allo sport in età adolescenziale che Decathlon ha riunito stakeholders del mondo della scuola, dello sport e delle istituzioni, nel tentativo di formulare proposte concrete per contrastare il fenomeno.
Secondo gli ultimi dati Istat, la quota di giovani italiani che pratica sport più o meno continuativamente è pari al 74,6% per gli 11-14enni, ma cala al 66,1% per i 15-17enni e al 55,8% per i 18-19enni. Al crescere dell’età aumenta infatti il fenomeno dell’abbandono sportivo: coloro che hanno praticato sport in passato e ora non lo praticano più passa dal 9% degli 11-14enni, al 16% dei 15-17enni ed esplode al 28% dei 18-19enni.
È intorno al tema dell’abbandono allo sport in età adolescenziale che Decathlon ha riunito stakeholders del mondo della scuola, dello sport e delle istituzioni, nel tentativo di formulare proposte concrete per contrastare il fenomeno.
Lo studio delle cause è partito da un workshop svolto in 3 istituti scolastici del territorio comasco, organizzato da Decathlon in collaborazione con psicologi e mental coach della “Casetta del Coaching”.
I circa 70 ragazzi partecipanti hanno riflettuto e si sono confrontati su tre domande:
perchè pratichi on pratichi sport?
quali sono i valori\capacità che lo sport che pratichi ti insegna?
quali aspettative nutri nei confronti della scuola, del quartiere in cui vivi e del centro sportivo in cui ti alleni?
Il percorso di ascolto dei giovani, culmina nella presentazione dei risultati in Comune a Como, in un evento svoltosi il giorno 11 dicembre, alla presenza del Sindaco Alessandro Rapinese e di rappresentanti del mondo delle istituzioni e dello sport. L’occasione ha dato altresì modo di formulare ipotesi, generate dal confronto, per arginare gli effetti del dropout.
Adriana Lombardi - Direttrice della Scuola Regionale dello sport CONI Lombardia:
“Per il territorio di Como, le iniziative per aumentare la pratica sportiva messe in atto dal Comitato Regionale CONI Lombardia e dal presidente - Marco Riva - attraverso la Delegazione locale si concentrano sul sostegno alle società dilettantistiche e sulla implementazione e riqualificazione degli impianti sportivi, con l'obiettivo di rendere lo sport più accessibile, inclusivo e attraente per tutte le fasce d'età.
Attraverso la formazione, che è il nostro compito specifico, prepariamo le persone che si occupano di dirigere e di allenare le giovani generazioni ad affrontare le sfide del futuro, compreso il dropout. Così facendo si aiuta la crescita della cultura sportiva.”
Miriam Nicchi, Direzione Sport Impact, Sport e Salute:
“È fondamentale che ogni Comune si impegni a promuovere una nuova cultura sportiva, capace di coinvolgere e unire scuole, aziende, istituzioni del territorio e realtà associative in un’unica rete a servizio dei cittadini.
Lo sport deve certamente mantenere un ruolo prioritario per bambini e giovani, ma è necessario ampliarne la visione ad attività fisica e cultura del movimento, affinché diventi parte integrante della vita di ciascuno. A ogni età esiste sempre un’attività fisica o sportiva praticabile e adatta alle proprie esigenze e questa consapevolezza deve accompagnare le persone nel corso della propria esistenza.
Ed è proprio questo l’obiettivo che persegue Sport e Salute: favorire una cultura sportiva diffusa, accessibile e inclusiva, uno sport davvero per tutti e di tutti.”